Un altro fine settimana che seppur punteggiato dalla sfortuna nella prima “contionentale” in Polonia ha prodotto due successi si alto profilo per Gilardoni a Zandwoort e Scattolon al “Lanterna”, preludio ad un altro fine settimana di grandi manovre, quelle “tricolori” all’ombra del Monte Titano.
Reggio Emilia, 22 giugno 2021
Si fa sempre più intensa e alla pari ricca di soddisfazioni, la stagione di Movisport, reduce da un fine settimana da fuochi d’artificio e pronta ad un altro week-end decisamente da “grandi manovre”.
Era grande, l’attesa per il terzo impegno di Kevin Gilardoni nel Lamborghini Super Trofeo Europa, nel celebre Circuito di Zandvoort, in Olanda. E l’attesa non è stata tradita, con il pilota italo-svizzero, in coppia con Leonardo Pulcini con la sua Huracan dell’Oregon Team che ha di nuovo vinto di forza con una prestazione cristallina.
Dopo il successo pieno ad inizio mese al “Paul Ricard” in Francia, dimostrando forza e maturità insieme al suo compagno di avventura, la domenica infuocata nella terra dei tulipani, è stata conclusa al terzo posto in Gara-1 e con la vittoria esaltante in Gara-2, il che ha consentito di allungare ulteriormente in classifica sugli avversari.
Kevin Gilardoni:“Ho spinto tanto fin dall’inizio, dopo una partenza caotica in cui sono riuscito però a conquistare una posizione. Poi siamo stati fortunati a non rimanere penalizzati dalla safety car. Alla fine Leonardo ha fatto un ottimo lavoro, portando a casa questo successo che senz’altro ci dà la carica per affrontare con lo spirito giusto la prossima trasferta di Spa a fine luglio. Grazie a Oregon Team per questa super auto e per l’impegno che tutti ci stanno mettendo”.
La presenza “di sostanza” al 37° Rally della Lanterna con ben cinque portacolori, idealmente capitanati da Giacomo Scattolon – Simone Cuneo, sulla Volkswagen Polo R5 ha prodotto un nuovo successo. Il pilota pavese ed il copilota ligure hanno letteralmente dominato la scena senza nulla concedere agli avversari, bissando il successo del 2020 ma soprattutto traendo grande beneficio in termini di feeling con la vettura in vista del prossimo appuntamento tricolore di Roma a fine luglio. Al via, a Santo Stefano D’Aveto, anche Igor Raffo – Paolo Rocca (Skoda Fabia R5), finiti ottimi sesti assoluti, poi Davide Incerti -Monica Debbi (Citroen DS3) hanno chiuso in seconda posizione di classe R3T e Stefano Ferrarini– Cristian Baroni (Renault Clio RS) hanno terminato quinti della N3.
L’ importante ed esclusivo dettaglio, quello della 1000 Miglia Classica, la corsa del mito, onorata da Movisport per mano di Enrico Brazzoli insieme all’amico Ennio Tonoli su una bellissima Porsche 356 Speedster del 1954 ha confermato la grande passione del sodalizio così come per il pilota cuneese ex Campione del Mondo WRC-3, che quando si tratta di salire in macchina è sempre in prima fila.
Non ha invece sortito l’effetto auspicato, la prima uscita stagionale del Campionato Europeo del 77° Rally of Poland a Mikolajki, nel nord-est del Paese. Entrambe le “firme” di Movisport al via non hanno visto l’arrivo, il russo Nikolay Gryazin (VolksWagen Polo R5), dopo essere partito con decisione al comando è stato fermato da una doppia foratura durante la settima prova speciale mentre il giovane bresciano Giovanni Benvenuto Baruffa, in coppia con il fiorentino Simone Brachi, con la Peugeot 208 Rally4 si è dovuto fermare nelle prime battute di gara per una indisposizione. Il caldo e la tensione nell’affrontare le insidie del veloce percorso polacco hanno influito sul fisico del giovane 22enne bresciano che a causa di un calo di pressione ha preferito fermarsi per non rischiare un errore.
UFFICIO STAMPA
MGT COMUNICAZIONE