La scuderia reggiana bissa il titolo per team con la vittoria dello scudetto piloti con il driver varesino ed il copilota bassanese. Sul podio anche Giandomenico Basso e per poco non completa con il quarto posto di Gryazin.
Reggio Emilia, 13 ottobre 2022
E’ bastata la sola “power stage” di poco più di due chilometri per porre la parola fina alla rincorsa del titolo tricolore di rally per Andrea Crugnola, Pietro Elia Ometto e per Movisport.
Al 50. Rally 2 Valli, per la compagine reggiana si è trattato di tornare a scrivere nuove ed importanti pagine di storia rallistica con il bis di allori nel Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco: prima quello per le scuderie ed appunto lo scorso weekend quello per i driver, che per il pilota di Calcinate del Pesce e per il co-driver bassanese, anche in questo caso si tratta dello scudetto-bis dopo quello del 2020, ottenuto sempre con la Citroen C3 R5 di FPF Sport gommata Pirelli.
Crugnola ed Ometto, aggiudicandosi il miglior tempo sulla prova in diretta televisiva, hanno acquisito i tre punti necessari a chiudere la partita diventando di fatto irraggiungibili per i diretti rivali.
“Siamo super soddisfatti! Ringrazio tutti! Dal primo all’ultimo! Adesso non lo so . . . Sono contentissimo!” è stato il commento a caldo, emozionatissimo, di Andrea Crugnola ai microfoni di ACI Sport in diretta televisiva su ACI Sport TV e su RAI SPORT TV alla fine della prova.
C’è mancato poco che l’apoteosi per la conquista del titolo tricolore piloti con Andrea Crugnola, per Movisport non si trasformasse con un “cappotto”, al 50. Rally 2 Valli della settimana scorsa. Infatti, al round finale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Movisport ha conquistato due terzi del podio e sfiorato l’intera triade dell’attico della classifica.
Ha chiuso al secondo posto assoluto Giandomenico Basso, in coppia con Granai sulla Hyundai i 20 Rally2 ufficiale, per quello che è stato un epilogo solare, per la coppia campione d’Italia uscente, termine di una stagione travagliata ma anche ricca di argomenti e di spunti, comunque conclusa al terzo posto.
I colori reggiani, dopo aver sventolato in alto con i due terzi del podio ha però il rammarico dell’aver sfiorato il completo, con il quarto posto di Nikolay Gryazin, affiancato da Konstantin Aleksandrov, che inseguiva il suo quarto alloro italiano in questo 2022 dopo quelli di Alba, San Marino e “Vermentino”. Non ce l’ha fatta, il pilota di Mosca, rallentato dalla seconda prova speciale per uno stallonamento di uno pneumatico, che lo ha costretto poi ad inseguire per tutta la gara, finendo poi al quarto posto, tra gli applausi generali, essendo al debutto nella gara scaligera.
Al debutto nella gara di Verona era anche l’argentino Paulo Soria, al debutto con la Skoda Fabia R5: decimo assoluto, un risultato di prestigio per il pilota sudamericano fresco vincitore del Trofeo Renault Clio by TokSport nel Campionato Europeo Rally. Al suo fianco vi era stavolta Axel Coronado, in una prestazione decisamente cristallina, considerando che era anche la prima volta che saggiava le strade dell’alto veronese.
Grande sensazione poi per la prestazione di Luca Hoelbling, in coppia con Bardini. Il pilota era “di casa” ed è risultato il primo veronese al traguardo, in 16^ posizione assoluta con la Skoda Fabia R5 e due posizioni avanti si è piazzato Gianluca tosi, con Del Barba, sempre con la Fabia. Per il driver reggiano la gara del “2 Valli”, fermo da agosto, si è trattato di un perfetto training in vista del finale di stagione IRC a Bassano a fine mese, dove sarà impegnato a dare l’assalto ai vertici della classifica.
Al Rally Terra Sarda Scattolon-Bernacchini, con la Skoda Fabia, veloci e sfortunati, una foratura nelle fasi iniziali della contesa li ha privati di un sicuro podio, finendo la gara in 7^ posizione assoluta.
Al Rally del Sebino i colori Movisport erano con Zigliani-Baruffa, undicesimi di classe con la Peugeot 208 Rally4 e la “puntata” francese al Rally des Cardabelles con Stephane Ciaramitaro – Stephane Maillé, anche loro su una Skoda Fabia, gara finita al 17° posto assoluto.
Impegni poi anche in per poi andare sia in circuito che nelle cronoscalate storiche: nel Mini Challenge, round di Monza, occhi puntati su Tommaso Roveda, 14° assoluto in gara-1 e 9° in gara-2, mentre alla 5^ Coppa Faro, a Pesaro, gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, Alessandro Bolzani, su una Opel Kadett, ha vinto il 4° raggruppamento periodo J2 Classe A2000.
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