La gara capitolina, valida anche per il Campionato Europeo ha confermato il varesino in testa alla classifica del Campionato Italiano. Il trevigiano, dopo aver vinto 3 prove e fatto registrare tempi da vertice, ha dovuto fermarsi per motivi di sicurezza a causa di una strana uscita a fine della PS Fiuggi.
Reggio Emilia, 26 luglio 2022
Movisport con un bicchiere “mezzo pieno”, di ritorno dalla 10^ edizione del Rally di RomaCapitale, svolto lo scorso fine settimana, valido anche per il Campionato Europeo Rally.
La gara capitolina era soprattutto un importante crocevia per le vicende del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco con la scuderia reggiana che anche se non in pieno, l’ha comunque fatta da protagonista.
Protagonista con Andrea Crugnola e Pietro Ometto, con la Citroen C3 Rally2, i quali hanno finito in quinta posizione assoluta prendendo però i punti del terzo, in quanto gli stranieri risultano per regolamento trasparenti. Con questo risultato hanno consolidato il primato in classifica, al termine di una gara che sino a tre quarti del suo svolgimento li ha visti al comando, prima di perdere terreno nella mattina della tappa finale della domenica, per un guasto all’acceleratore, poi risulto per poter finire al meglio la competizione.
Se Crugnola ha potuto comunque trovare il sorriso pur con il rammarico di aver sfiorato il successo, decisamente peggio è andata a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai che andavano alla cerca del primo successo stagionale con la loro Hyundai i20 Rally2 dopo un avvio di Campionato sofferto. Seppur con i riscontri cronometrici avevano dimostrato di poter stare a lottare per un nuovo successo in questa gara, sono stati penalizzati prima da 1’10” di penalità per due partenze anticipate, per poi doversi ritirare per motivi di sicurezza. La strana uscita di strada alla fine della prima prova della domenica ha danneggiato la vettura nelle sue parti anti-intrusione, per cui la coppia campione in carica è stata fermata.
Ph: Mario Leonelli
Anche Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Skoda Fabia Rally2), che dovevano dare dimostrazione di continuità dopo quattro gare tricolori di alto livello, hanno gettato la spugna nella prima tappa per una “toccata” mentre Antonio Rusce e Giulia Paganoni (Hyundai i20 Rally2) hanno proseguito al meglio la loro avventura tricolore tirando su punti per la classifica “promozione” ma soprattutto trovando miglioramenti alla guida della vettura coreana.
Ph: Mario Leonelli
Le ispirazioni “europee”, con gli argentini Paulo Soria e Marcelo Der Ohannesian, sulla Renault Clio Rally5 nel Clio Trophy by TokSport, hanno trovato nuova strada. Una strada vincente, con il quarto successo su altrettante gare ed adesso navigano in favore di vento con 37 punti sul secondo quando all’appello manca una sola prova, al BArum Rally in Repubblica Ceka.
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