Crocevia importante per le vicende della massima serie nazionale di rally, la gara capitolina, valida anche per il campionato continentale. Necessaria la reazione concreta di Crugnola e Basso. Scandola in cerca di gloria “europea”.
Reggio Emilia, 19 luglio 2021
Questo fine settimana torna il Campionato Italiano Rally, con il prestigioso appuntamento del Rally di Roma Capitale, valido anche come terzo atto del Campionato Europeo, vero e proprio crocevia per le vicende stagionali e dove MOVISPORT ha target importanti.
I colori reggiani saranno rappresentati da molto del meglio del rallismo nazionale, piloti che se da una parte hanno il blasone e saranno riferimenti anche per i protagonisti della sfida continentale, dall’altra correranno a Roma e dintorni per cercare riscatto dal precedente appuntamento di San Marino, concluso con ritiri pesanti, soprattutto in termini di classifica di campionato.
Mire “continentali” per Umberto Scandola. Dopo la sfortuna sofferta in Lettonia, out per uscita di strada, lo scaligero torna a Roma peraltro con al fianco un estemporaneo copilota, il bresciano Danilo Fappani, in luogo di Guido D’Amore, convalescente proprio dall’incidente nel nord est Europa due settimane fa. La voglia di rivalsa dallo stop forzato in Lettonia è tanta, come è tanta anche la voglia di confronto con i colleghi del “tricolore”.
In chiave “tricolore”, Giandomenico Basso (con al fianco Lorenzo Granai), ma soprattutto Andrea Crugnola (con Pietro Ometto alle note), andranno cercando il pieno riscatto da un “San Marino” di fine giugno decisamente nero, entrambi fermati da guasti. Basso è ancora secondo assoluto, Crugnola sesto, serve dunque la reazione contro avversari che sicuramente non lasceranno nulla al caso, nel difficile impegno romano. La classifica tricolore non è ancora compromessa, per loro, ma proprio da Roma dovrà partire la riscossa, la pronta reazione, contando anche sul coefficiente maggiorato di punteggio.
Cerca punti pesanti anche Giacomo Scattolon, nella compatta classifica del CIRA. Il pavese, affiancato da Giovanni Bernacchini, medita di dare uno “scossone” alla serie proprio al Rally di RomaCapitale, dato il coefficiente maggiorato di 1,5 che sarà applicato al punteggio. Nella serie manca l’altro esponente di Movisport, Rudy Michelini, assente per motivi di lavoro. E pieno riscatto da un avvio stagionale al di sotto delle aspettative e del valore del pilota, lo si attende anche da Marco Pollara, in coppia con Mangiarotti, le strade del Lazio potrebbero dar loro la sprinta giusta per rimettersi in gioco bene.
Sabato 24 luglio prima tappa del rally, con due passaggi sulle tre prove speciali in programma: la “Rocca di Cave” di 7,25 km, la “Rocca Santo Stefano” di 19,70 km e la “Affile – Bellegra” di 7,34 km (quest’ultima al secondo passaggio in versione “corta” da 2,94 km).
Domenica 25 luglio primi due passaggi sulle tre prove speciali: “Fiuggi – Guarcino” di 19,87 km, “Collepardo – Civita” di 10,62 km e “Santopadre – Arpino” di 21,17 km. Infine, come ultima prova speciale” il terzo passaggio sulla prova “Fiuggi – Guarcino”. Il totale dei km di prove speciali sono, con il programma attuale, 187 suddivisi fra i 64 km della prima tappa e i 123 km della seconda.
GRYAZIN OUT IN ESTONIA
Lo scorso fine settimana stop per Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, al via con la Volkswagen Polo R5 al Rally in Estonia, impegno valido per il mondiale rally. Cercavano il riscatto iridato per regalare anche punti alla scuderia per la classifica per Team dopo la bella vittoria nell’ERC in Lettonia della settimana prima ma purtroppo si sono dovuti ritirare per uscita di strada durante la 15^ prova speciale quando erano in terza posizione di WRC-2, con una prestazione sino ad allora dai alto profilo. La coppia russa non si ferma, medita riscatto proprio questo fine settimana, sulle strade di Roma, dove si propone come tra i protagonisti sotto i riflettori del confronto continentale.
UFFICIO STAMPA
MGT COMUNICAZIONE