Un altro grande week-end adrenalinico, per i colori reggiani, con gli impegni di Sanremo per il Campionato Italiano Rally, e Portogallo, per la corsa continentale, dove Melegari porterà al debutto con la Alpine GT.
La terra marchigiana e la gara di Bassano, la settimana scorsa, non hanno invece regalato sorrisi come si volevano.
Reggio Emilia, 30 settembre 2020
Anche il primo fine settimana di ottobre, per Movisport, sarà di grande fermento, di grande lavoro, in cerca ovviamente di nuove soddisfazioni. All’orizzonte ci sono due impegni di spessore, quello europeo in Portogallo e quello “tricolore” di Sanremo.
Sono due eventi in cui la compagine reggiana avrà certamente i riflettori puntai addosso, specie per l’appuntamento del Campionato Europeo, con la new entry del Rally Fafe Montelongo, dove Zelindo Melegari e Corrado Bonato faranno debuttare nella serie continentale la Alpine A110 RGT, esemplare preparato dalla francese Chazel Technologie Course, accreditato di una potenza di circa 330 cavalli. Melegari, al comando della classifica ERC-2 (dove oltre alle vetture di Gruppo N sono comprese anche le vetture GT), proverà dunque ad allungare in classifica di campionato cercando di sfruttare al meglio la potenza ed anche l’agilità della vettura transalpina.
Ma occhi puntati anche sul ponente ligure, con il 67° Rallye Sanremo, quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Rally. Mancherà Rudy Michelini, attualmente secondo della classifica “asfalto” il quale ha deciso di non prendere il via alla gara rivierasca, ma i colori Movisport saranno comunque ben difesi: ci saranno, infatti, due pezzi da novanta: Umberto Scandola e Guido D’Amore, con la Hyundai i20R5 ufficiale e Giacomo Scattolon- Giovanni Bernacchini, con la consueta Skoda Fabia R5.
Scandola, che quest’anno ha deciso per un programma da “battitore libero”, sarà quello in grado di sparigliare le carte dei giochi tricolori, sempre molto delicati, in una gara che ha vinto nel 2014 e nella quale vanta diversi piazzamenti d’effetto, spesso “da podio”.
Giacomo Scattolon adesso è nono nella classifica del tricolore “asfalto”, mancandogli il doppio punteggio della prima gara di Roma. Nelle successive prove si è distinto per il suo notevole ritmo, per cui le aspettative del “Sanremo” sono molto alte, cercando incrementare la propria posizione in classifica.Poi, al “Rallye Sanremo Leggenda”, Sara Micheletti e Giancarla Guzzi saranno della partita sulla Peugeot 2028 R2, ovviamente concorrendo per l’R-Italian Trophy zona 2.
Non mancherà anche una puntata alle gare “di zona”, nello specifico al Rally del Rubinetto (CRZ di 1^ zona), dove è stato fatto il pieno di adesioni e dove Movisport sarà presente con due portacolori: Silvano Patera – Tullio Tonati (Anche loro in corsa per l’R-Italian Trophy zona 1) su una Volkswagen Polo R5 e Davide e Paolo Tiziani sulla solita Renault Clio S1600.
TERRA SFORTUNATA, A BASSANO BRILLA BONINI
A Cingoli, in provincia di Macerata, per il 27° Rally Adriatico/Marche, soltanto lacrime: Luigi Ricci, in coppia con Alessandro Biordi su una Hyundai i20 R5 non hanno potuto prendere il via per un problema fisico del pilota bresciano e Bruno Bentivogli-Andrea Cecchinella gara “storica” tricolore anche essa, con una Ford Sierra Cosworth hanno dovuto gettare la pugna durante la seconda prova a causa di problemi alla guarnizione di testa.
Delusione anche per Gianluca Tosi, al via del Rally di Bassano, in provincia di Vicenza. In coppia con il fido Alessandro Del Barba, sulla Skoda Fabia R5 di GIMA Autosport, il portacolori di Movisport cercava punti pesanti per il Campionato IRCup, ma le speranze si sono fermate sulla quarta prova a causa di una foratura. Il troppo tempo perduto ha fatto decidere di abbandonare la competizione, che non avrebbe sortito l’effetto voluto in termini di acquisizione punti.Al via a Bassano c’erano anche Bonini-Romei su una Renault Clio R3C. Hanno finito con grande merito in quarta posizione di classe (ma terzi tra gli iscritti al campionato) in una sfida molto difficile, consolidando la loro posizione da podio, quando manca una sola gara al termine.